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ma, sulla Terra, gli strati della lava eruttiva non arrivano a grandi profondità: e anche nel nostro satellite deve essere accaduto il medesimo fenomeno. Max Boering, dopo la visita alla «valle del lago», non ragiona più: è preso dalla smania della scoperta: secondo lui, è un errore il perder tempo nel riposo o nello studio: una volta ritornati nel razzo da una escursione, dovremmo subito darci a preparare la nuova gita: comprimere nuovo ossigeno nei serbatoi, riempire di viveri le nostre bisacce, riparare gli eventuali danni degli scafandri, e via. Disgraziatamente, come fa osservare con molta opportunità James Hebert, anche noi abbiamo bisogno di riparazioni e di cure, e dopo di noi li delicati apparecchi del razzo, che dobbiamo mantenere sempre in grado di efficienza perfetta.
Per esempio, il motore che produce l’ossigeno ha spesso qualche arresto per piccole avarie, riparabili solo con una attenta e scrupolosa vigilanza. Se questo motore si arrestasse in modo definitivo, noi saremmo spacciati! D’altra parte, il nostro collega americano pensa che sia difficile trovare una via per discendere nelle viscere della Luna.
