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penetri nella scatola metallica e si stabilisca l’equilibrio fra l’interno e l’esterno.... Qualche minuto di ritardo che mette la mia impazienza a dura prova! Sento nelle mie orecchie un fischio leggero: l’atmosfera della Luna, la tanto discussa atmosfera, è qui, intorno alla mia testa...! Io la aspiro quasi con voluttà. Ecco. Mi pare che anche questo esperimento sia riuscito. Chiudo la chiavetta dell’aria terrestre. I miei polmoni, ora, si riempiono. di quella lunare, che mi sembra molto fresca e leggera. Indico a Max di aiutarmi a sollevare il mio pesante morione: un gesto, ed è fatta: sono libero! Rendo la stessa cortesia a Max: il suo viso appare senza lo schermo di vetro, ed è roseo, sorridente. Che felicità! Respiriamo! Si, respiriamo: con qualche imbarazzo, certo; come aeronauti arrivati a sette od ottomila metri; ma, insomma, respinamo.
E una cosa semplice, naturale, eppure straordinaria. I primi uomini arrivati nella Luna possono nutrirsi di atmosfera selenitica! Adesso anche l’americano si è persuaso. Vedo le sue mani svitare frettolosamente i dadi dell’elmo....