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L’amico Piccardi mi guarda; accennandomi la desolata campagna Selene.

-Pensare - mormora, con una piccola smorfia di tristezza - che la Luna è una parte del nostro mondo! Ma che differenza!

- Infatti. Nei tempi dei tempi, il nostro pianeta era costituito di materia fusa, che compiva la propria rotazione ad una velocità quattro. volte superiore a quella attuale. Per effetto di questa velocità,. una parte di materia incandescente si staccò dal nostro pianeta e andò a formare un nuovo piccolo astro, che fu la Luna.

E in origine, la Luna era assai prossima alla Terra, tanto prossima da compiere la propria rivoluzione quasi a contatto con il nostro globo.

Poi, poco alla volta, il satellite si allontanò fino a raggiungere l’attualè distanza di circa quattrocentomila chilometri....

- Ma perché è cosi diversa dalla Terra? Una figlia che non somiglia, almeno in certi segni approssimativi, la madre, rappresenta un fenomeno triste.

- Aspettiamo a trinciar giudizi l Mettiamoci gli scafandri e usciamo; dopo aver visitato questo strappo piccolo globo, dopo aver visitato il cratere di Platone e di Eratostene, dopo aver veduto lo splendido Tycho, dopo