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L’accensione
4 settembre, ore 9 e 10 minuti.
Abbiamo rimesso in azione gli esplosivi. Il razzo ha avuto una brusca scossa: poi il tachimetro ha segnato un forte rallentamento nella velocità della caduta. Da millecinquecento chilometri al secondo eccoci a milletrecento.... a milleduecento.... a mille.... a ottocento.... Certo, in pochi minuti, arriveremo al minimo necessario per assicurarci.una dolce discesa. Ma dove discenderemo? Ormai, come ho scritto sopra, noi non possiamo veder niente. Arriveremo sulla vetta di un’alta montagna? Nel bel mezzo di una pianura? Ecco una cosa, alla quale non abbiamo pensato: quella di dotare il razzo di una specie di periscopio che ci permettesse l’osservazione del cielo e della luna in qualunque momento del viaggio. Ma, chissà, quest’altra volta, quando ripeteremo la corsa, provvederemo....
Ore 9 e 25 minuti.
È improvvisamente cessata l’accensione! E il tachimetro indica che ricominciamo a preci-