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Le ultime ore


Il professor Nicola spenge il lume e torna a sdraiarsi. Io rimango qualche tempo con gli occhi spalancati, a riflettere. Strano! Mi par di sentire l’angoscia della caduta velocissima. Giù, sotto di me, i centomila crateri lunari aprono le loro voragini per inghiottirmi.... Penso all’America, la grande patria che non rivedrò forse più....


4 settembre, ore 5 del mattino.

La Luna riempie quasi tutto l’orizzonte. È terribile vedere come il nostro razzo vi si precipita contro!... Arriveremo sul suolo lunare con la velocità di circa duemila chilometri il secondo:

il che sarebbe assai grave per le nostre povere persone, se non avessimo a bordo i mezzi di ridurre e annullare gli effetti di questa caduta.

Dobbiamo richiudere lo sportello esterno per evitare la possibile rottura del grossissimo cristallo della finestra: ma prima vogliamo ancora dare uno’ sguardo al «paesaggio» contro il quale ci stiamo avventando. Le ombre appaiono sempre più crude e _riti nere, forse per la gran luce che •