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e quello del marito: poi disse con voce spenta, e con un sorriso bonario, al nostro eroe:
— E tu non bevi? Non far complimenti, sai, gioia di mamma!
— Vi pare!... - e giù... Ciuffettino tracannò un altro bicchiere.
— E adesso va’ a dormire! - comandò il lupo mannaro al ragazzo - Nel nostro letto ti troverai benone...
— Giusto! va’ a letto... amoruccio mio!
Ciuffettino non se lo fece dire due volte.
Andò nella camera vicina, che era la camera da letto dei due sposi, e si ficcò vestito sotto le coltri, aspettando ansioso.