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— Mi viene un’idea!... Ma prima mangiamo le patate! E tuffò le mani nel piatto avidamente.

— Sei sempre lo stesso villanzone! - gridò Ciuffettino, mettendo addirittura il muso nell’intingolo - aspetta... che!... che te... le vuoi... mangiar tutte... te...??

— Faccio il comodo mio... - rispondeva l’altro a bocca piena.

— Brutto cretino!

— Cretino a me?

— Sì, a te, a te, a te! Non mi fai mica paura, sai!...

— Vieni avanti, se hai fegato!... E ripeti che sono un cretino!

— Sì, cretino, e ciuco...

— Ah! questa volta ti strappo il ciuffo in parola d’onore.

Si accapigliarono e ricominciarono a menarsi botte