Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
— 117 — |
Gano. L’oste nemica...
Orlando. Oh! Affronto!
Tu m’hai tradito, Maganzese infame!
Gano (con una sghignazzata).
Sono assai bene ordite le mie trame!
Orlando (al colmo del furore).
Fia l’ultimo conforto
o Maganzese, a te, questo pugnale!
(Gli si slancia addosso. Combattimento accanito, durante il quale i due avversari volano per l’aria, agitando disordinatamente la testa, le gambe e le braccia. In ultimo, il Maganzese cade).
Gano. Ahi! come mi fai male! (sviene)
Arlecchino. Lo credo ben, lo credo! (sghignazza).
Orlando. Ed ora. a liberar la fidanzata!...
Arlecchino. Non è ancor terminata? (via).
QUADRO QUARTO.
La vallata di Roncisvalle.
(Il Gigante, seguito da alcuni perfidi Maganzesi e da una squadra di infedeli di cartone, si slancia contro Orlando, armato di lancia e scudo, e contro Arlecchino, armato di bastone. Urla feroci).
Il Gigante (menando colpi a dritto e a rovescio).
Orlando temerario, orsù che chiedi?
Orlando (tirando anche lui botte da orbi).
Isotta io chiedo,
Isotta avrò!
Il Gigante. Per te uno spiedo
preparerò!..
Orlando (seguitando a combattere come se nulla fosse).
Tu mi rapisti
la fidanzata!
Il Gigante. Nè vo’ che quella donna tu riacquisti
Arlecchino (frullando su sè stesso e tirando bastonate contro le quinte)
Vade retro! vade retro!
Siete eretici! San Pietro!
San Paolin, Santa Sofia.
San Donnin, Santa Lucia!
San Carlin, Santo Carlone!
San Giustin, San Corbulono!