Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
— 105 — |
a fischiare. I più tranquilli si contentavano di muovere le sedie. La burrasca si avvicinava.
Mastro Spellacane diede un barrito da elefante.
— Non so chi mi tenga dal disperdere a calci tutta quella canaglia! mormorò. - Ma hanno pagato! - aggiunse dopo matura riflessione: in fondo, sono un burattinaio onesto!... via, Ciuffettino, aiutami... E se riesci a farti battere le mani, nella gran scena del secondo atto, domani...
Al povero figliuolo il core si fece grosso grosso.
— Domani... mi rimanda a casa?
— Domani... ti faccio fare da re dei Mori nell’Imperatrice Amalasunta...
Ciuffettino ebbe un sussulto.
— Ma quanto crede ella che voglia stare a far da burattino?
— Oh! bella! quanto mi fa comodo!
— Ma la si sbaglia!...