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a fischiare. I più tranquilli si contentavano di muovere le sedie. La burrasca si avvicinava.

Mastro Spellacane diede un barrito da elefante.

— Non so chi mi tenga dal disperdere a calci tutta quella canaglia! mormorò. - Ma hanno pagato! - aggiunse dopo matura riflessione: in fondo, sono un burattinaio onesto!... via, Ciuffettino, aiutami... E se riesci a farti battere le mani, nella gran scena del secondo atto, domani...

Al povero figliuolo il core si fece grosso grosso.

— Domani... mi rimanda a casa?

— Domani... ti faccio fare da re dei Mori nell’Imperatrice Amalasunta...

Ciuffettino ebbe un sussulto.

— Ma quanto crede ella che voglia stare a far da burattino?

— Oh! bella! quanto mi fa comodo!

— Ma la si sbaglia!...