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poteva camminare per via di una sciatica a una zampa che lo faceva orribilmente soffrire. Passava il tempo a rimpiangere i bei giorni della gioventù, e intanto lasciava che di notte le astute faine penetrassero nel pollaio e facessero strage dei polli del mugnaio.

— Questo è il cane che devi affogare - mormorò omuncolo, passando una corda al collo della povera bestia, e offrendo un capo della corda a Ciuffettino va’ e fa presto... pensa alla cena... all’aleatico e a quattro soldi.

Ciuffettino, mogio mogio, trascinandosi dietro Melampo, s’avviò, per un sentieruolo che serpeggiava tra i campi, verso il fosso del mulino.