Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
se possono essere delle illusioni dell’occhio o del desiderio, create per accecare l’uno e soddisfare l’altro, ma è solo col dolore che si sono creati i mondi e alla nascita di un fanciullo o di una stella presiede il dolore.
Ma – di più: v’è nel dolore una realtà intensa, straordinaria. Ho detto di me stesso ch’ero in comunione simbolica coll’arte e colla cultura della mia età. Ebbene: non c’è un solo infelice, chiuso con me in questa galera miserabile, che non si trovi in comunione simbolica col segreto stesso della vita. Perchè il segreto della vita è di soffrire. È questo che si nasconde in tutte le cose. Quando cominciamo a vivere, quel che è dolce a noi sembra tanto dolce e quel che è amaro ci sembra tanto amaro che noi rivolgiamo inevitabilmente tutti i nostri sforzi verso il piacere e non cerchiamo soltanto di «nutrirci di miele per un mese o due», ma non vogliamo altro alimento, in tutta la nostra vita, ignorando così che corriamo rischio d’affamare la nostra anima.
Mi sovviene d’essere entrato una volta