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sarà più grande? In seguito spero d’essere capace di riacquistare le mie facoltà creatrici.

Ma se accadesse altrimenti, se non mi restasse più un amico al mondo, se nessuna casa mi fosse più aperta, neanche per pietà, se dovessi prendere la bisaccia e il tabarro logoro della miseria assoluta fino a quando io fossi libero da ogni risentimento, da ogni rancore, da ogni indignazione, potrei sempre affrontare la vita con molta più calma e fiducia che se il mio corpo fosse coperto di porpora e di lino prezioso e la mia anima scoppiasse di odio.

Nè avrò, veramente, nessuna difficoltà. Quando si desidera con fede l’amore, lo si trova là, che ci attende.

Inutile dire che il mio compito non termina qui. Se così fosse; sarebbe troppo facile. C’è ben altro davanti a me. Devo scalare delle montagne assai più irte; ho da attraversare delle valli infinitamente più cupe. E mi bisogna trarmi d’impaccio colle mie sole mani. Nè la religione, nè la morale,