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bisogno di dirvi che per me le riforme della morale sono insignificanti e volgari come quelle della teologia. Ma, mentre la risoluzione d’essere un uomo migliore è un atto sperimentale ed ipocrita – essere divenuto, invece, più profondamente uomo è il privilegio di coloro che hanno sofferto; – ed io credo d’esserlo divenuto.

Se, quando sarò libero, uno de’ miei amici darà una festa senza invitarmi, io non troverò nulla a ridire. Posso essere perfettamente felice solo con me stesso. Con la libertà, i fiori, i libri e la luna, chi non sarebbe felice? D’altra parte, le feste non sono più fatte per me. Ne ho date troppe, perchè debba curarmene ancora. Questo lato della vita è finito per me – assai fortunatamente, oso dire. Ma se, quando sarò libero, uno de’ miei amici avesse un dolore e m’impedisse di prendervi parte, ne risentirei un’amarezza infinita. S’egli mi sbarrasse le porte della casa in lutto, io ritornerei chissà quante volte a supplicarlo d’esservi ammesso, pur d’avere la