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WEB IMAGES


1.1: L’immagine "in rete"

"the [...] culture that we cali postmodernism is best imagined and understood visually, just as the nineteenth century was classically represented in the newspaper and the novel."1


Nel contesto contemporaneo la diffusione dell’immagine è evidente anche all’osservatore più distratto. Che lo si riconosca o meno stiamo vivendo in un’era dominata dalla cultura visuale, un vero e proprio "bain d’images"2, come lo definirebbe Maria D. Avgerinou, letteralmente un "bagno di immagini" dove noi tutti siamo immersi; e che va influenzando sempre di più la percezione che abbiamo di noi stessi e del mondo circostante.

Ogni giorno, infatti, siamo sommersi da immagini, sia nella sfera pubblica che privata; esse giungono a noi sotto forme differenti e attraverso i mezzi più diversi di comunicazione visiva: pubblicità, film, televisione, fotografia, Internet.

Per Sartori, già dalla fine degli anni ’90 si è avviato il passaggio da quello che l’autore definisce homo sapiens all’homo videns3, caratterizzato da un vero e proprio processo di ri-alfabetizzazione in chiave visuale.

  1. Mirzoeff, N, The visual culture render, Routledge, London, 1998, pag 5.
  2. Maria D. Avgerinou, "Re-Viewing Visual Literacy in the Bain d’Images Era" in URL: http://facstaff.unca.edu/nruppert/2009/visual%201iteracy/digitalliteracy/reviewing.pdf
  3. Sartori, Homo videns. Televisione e post-pensiero, Roma-Bari, Laterza, 1997