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66 | quando il dormente si sveglierà |
— Sicchè m’imprigionate? — esclamò Graham.
— Ma!... Noi vi chiediamo di voler stare in disparte....
— Sapete che tutto; ciò è molto strano! — protestò Graham al colmo dell’irritazione.
— Non vi sarà fatto alcun male.
— No?
— Ma è indispensabile che restiate chiuso qui dentro.
— Il tempo necessario perchè sia informato sulla mia posizione, non è vero?
— Precisamente.
— Allora va benissimo; vi ascolto; che cosa significa questo «alcun male»?
— Ora non posso spiegarlo.
— Perchè?
— È una storia troppo lunga. Sire.
— Ragione di più per cominciar subito. Voi avete detto che sono un personaggio importante. Che cosa significano quelle grida che ho udito? Perchè, il popolo si agita nel sapere che il mio letargo è finito, e chi sono mai quegli uomini vestiti di bianco nell’immensa sala del Consiglio?
— A tempo debito saprete tutto. Sire, — rispose Howard, — ma non così di punto in bianco.... Noi attraversiamo uno di quei periodi incerti in cui gli animi sono eccitati.... Nessuno s’aspettava che voi vi destaste.... Il Consiglio delibera....
— Qual Consiglio?
— Il Consiglio che avete veduto.
— Questo non è giusto, — fece Graham con un gesto di vivacità. — Si doveva tenermi al corrente di ciò che accadeva.