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48 | quando il dormente si sveglierà |
sparve e il «capillotomista» si avvicinò con modi gra ziosi esaminandogli gli orecchi, osservandolo tutto tastandolo dietro alla testa e chi sa quanto sarebbe trattenuto a contemplarlo, se Howard nor avesse dato segni di visibile impazienza. Allora cor movimenti rapidi e con una serie di utensili veloce mente maneggiati, si affrettò a radergli il Imento, quindi accuratamente gli tagliò i capelli e gli aggiustò i baffi. Egli fece tutto ciò senza proferir parola cor l’aria di un poeta nel momento deH’isparazio-ne. Ap pena finita questa faccenda, Graham fu calzato.... ma improvvisamente si udirono grida acute che pareva provenissero da un apparecchio meccanico posto irun angolo della sala.
— Subito.... subito.... Il popolo sa tutto, da un cap«all’altro della città. Il lavoro è sospeso. Venite senz; indugiare un minuto.
Tali notizie parvero turbare enormemente Howard e da’ suoi gesti, Graham capì che egh esitava in due direzioni opposte: finalmente andò verso Fan gol-o ov’era posto l’apparecchio vicino al piccolo glo ho di cristallo. Durante questo tempo tutto quel rumore, quello schiamazzo, che non era. cessato un minuto-, muggiva come un vento impetuoso, che talvolta sembrava soffiar lì vicino, quindi s’indeboliv; come in una rapida fuga.
Tal rumore esercitava su Graham un fascino irresistibile: e rivolgendo uno sguardo verso il grasse personaggio, cedette al suo impulso. In due ’ salti fu in fondo allo scalone, si slanciò nel corridoio, e, in men di venti passi, giunse sul balcone dove aveva veduto affacciati i tre uomini.