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34 | quando il dormente si sveglierà |
— Quanto tempo, — chiese poi con voce velata, — quanto tempo ho dormito?
— Molto tempo, — rispose l’uomo dalla barba bionda, lanciando a’ suoi compagni una rapida occhiata.
— Quanto tempo?
— Un tempo; lunghissimo.
— Va bene.... va bene.... — disse Graham con eccitazione. — Ma io Vorrei... Forse per degli anni?.... Per molti anni?... È accaduto qualche cosa Ho dimenticato. Mi sento disorientato. Ma voi.... — E qui fu soffocato da un singhiozzo. — A quale scopo voler simular con me?... Quanto tempo ho dormito? Tacque: aveva il respiro irregolare.... Si stropicciò gli occhi colle congiunture delle dita; quindi incrociò le braccia aspettando che gli si rispondesse. I tre uomini si consultarono a voce bassa.
— Cinque o sei anni? insistè debolmente. — Di più?
— Molto di più.
— Più di sei anni?
— Molto di più.
Egli li guardò: sembrava che dei diavoletti accaniti gli contraessero i muscoli della faccia. Col suo sguardo cercava d’interrogarli.
— Molti anni,— aggiunse l’uomo dalla barba rossa.
Graham si sforzò di mettersi a sedere sul letto e colla scarna mano, si asciugò Una lagrima.
— Molti anni, — ripetè.
Quindi chiuse ermeticamente gli occhi; li riaprì ed esaminò intorno a sè, l’una dopo l’altra, -tutte quelle cose così estranee per lui.
— Quanti anni? — interrogò.
— Preparatevi ad una sorpresa.