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Mentre giungono gli aereopiani 339 soltanto il palco inferiore. Gli aereopiani sonO’ vicini a Parigi. Anche se un barlume tìi vittoria brillasse ora, non ci sarebbe niente tìa fare, noi non avreirtao il tempo di organizzar nulla, prima che giungessero su di noi. I cannoni che avrebbero potuto salvarci sono stati perduti! Perduti! Guardate che disordine! Guardate qual tum-ulto insensato in cui non si, possono nemmen trovare le proprie armi! Oh! se avessi soltanto un aereopilo.... uno solo E in mancanza di ciò sono sconfitto.... l’umanità è sconfitta. e la nostra causa è perduta. 11 mio regno, il mio regno temerario e folle non durerà una sola notte. E sono io che ho incitato il popolo a combattere! •— Avrebbero combattuto lo stesso. — Ne dubito. Io sono venuto in mezzo a loro.... — No, — esclamò la fanoiulla. — Non è così. Se questa è la sconfitta.... anche se voi doveste morire.... Ma questo non sarà, non potrà mai essere, dopo tutti questi anni.... — Ah! la buona volontà non ci è mancata. Ma.... credete proprio?... i — Se voi sarete sconfitto, — esclamò, — avrete almeno parlato. La vostra parola Ò passata comé un vento impetuoso attraverso il mondo, soffiando sulla libertà per infiammarla. Che importa se la fiamma vacilla un poco! Nulla potrà cambiare quanto avete detto.... Il vostro messaggio si è propagato. — A quale scopo?... È impossibile, dopo tutto. Voi sapete ciò che vi ho risposto quando mi avete parlato di queste cose.... Gran Dio! ma sono trascorse appena venti ore da ciò. Io ho detto che non avevo la vostra fede. Insonpua, comunque - sta, ora non c’è niente da fare.