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Capitolo XVIII. Graham si ricorda. Egli la incontrò in una piccola galleria che conduceva dagli uffici dei Motori a vento a’ suoi grandi appiartmuenti. La galleria era lunga e stretta, coni una serie di nicchie nelle quali si apriva una finestra massiccia e arcuata, sopra una corte ricca di palme. Egli la vide ad un tratto, seduta in una di quelle nicchie; al rumore de’ passi di lui, si voltò e riconoscendolo trasalì diventando palhdisslma. Immediatamente essa si alzò, fece un passo in avanti esitando mentre Graham silenzioso, impassibile, aspettava: poi, vedendo che una violenta agitazione nervosa impediva alla fanciulla di parlare, pensò che essa si fosse appositamente rincantucciata in quel luogo, coll’intenzione di avere un colloquio con lui, e un sentimento di regale condiscendenza lo spinse a Venire in aiuto a queU’enigmatica bellezza. — Ho desiderato tanto di vedervi, — disse. — Da alcuni giorni volete dirmi qualche cosa.... parlarmi del popolo. Quali sono le confidenze che volete farmi? EUa lo guardò inquieta e non rispose.