Pagina:Wells - Quando il dormente si sveglierà, 1907.djvu/242

a3a QUANDO il dormente si SVEGLIERÀ La celerità e la dolcezza straordinaria del movimiento, l’effetto strano ’dell’arja rarefatta, sul suo organismo, produoevano a Graham una specie di noncurante furore. Ma finalménte un incidente barocco riuscì a calmarlo e a ricondurlo ancora una volta in basso,. Verso quella molteplicie vita dagli insolvibili enigmi. In una corsa discendente si fece sentire un piccolo colpo, qualche cosa passò veloce, contro la macchina e gh parve di septir cadere alenine gocce di pioggia,; poi mentre continuava a discendere scorse, voltando la testa, una specie di velo bianco che girava nel suo solco.... — Che cos’è quello? — domandò. — Io non mi sono reso conto.... L’aereonauta guardò, poi afferrò vivamente la stanga per raddrizzare l’apparecchio, che si curvava con una celerità vertiginosa. Quando ebbe dato aU’aereopilo un movimento ascendente, egli respirò fortemente e rispose: — Quello? — E mostrando l’oggetto bianco che rotolava: — Quello è un cigno. — Non l’avevo veduto, — disse Graham. L’aereonauta non rispose e sulla sua fronte Graham notò piccoli schizzi rossi. Essi filarono orizzontalmente mentre Graham, tornava al suo posto, evitando di esser colpito dalla corrente d’aria: poi cominciò a scendere precipitosamente mentre l’elice dietro a loro girava per rallentar la loro caduta e la piattaforma volante si allargava tutta piscura davanti ad essi. Il sole si nascondeva ad occidente, dietro le colline calcaree, lasciando dietro di sé una striscia fiammeggiante d’oro.... In breve la massa indistinta della folla si separò in,