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L'Aeropilo 217


carro, ma questo carro non poteva funzionare che nei luoghi privi d’alberi e d’edifizi.

L’aereonauta umano, per quanto vide Graham, era ancora molto al disotto del dono naturale del gabbiano e dell’acchiappa-mosche: mancava un possente stimolo che avrebbe potuto rapidamente portare l’aeropilo a un grado di perfezione. Questi apparecchi non erano stati mai utilizzati per la guerra poiché l’ultima grande lotta internazionale aveva avuto luogo prima dell’usurpazione del Consiglio.

Le sei piattaforme volanti di Londra erano riunite in una mezzaluna irregolare, sulla riva destra del fiume: esse costituivano tre gruppi di due e conservavano gli antichi nomi di Roehampton, Wimbledon Park, Streatham, Norwood, Blackheath, e Shooter’s Hill. Erano delle costruzioni uniformi che s’elevavano al di sopra dell’altezza media dei tetti; ciascuna aveva circa 4000 piedi di lunghezza e 1000 di larghezza ed erano fatte di quella lega d’alluminio e di ferro che nell’architettura aveva preso il posto del ferro stesso.

Esse formavano una graticola di travi e di longarine a traverso le quali salivano degli ascensori e delle scale in cima a cui si stendeva uno spazio uniforme dove i carri portatili potevano su delle ruote leggermente inclinate, correre agevolmente fino all’estremità della piattaforma; e quando qualche aeropilo o aeropiano non era caricato, questi spazi sotto il cielo aperto, erano tenuti liberi per mezzo delle macchine segnalate.

Mentre che si accomodavano gli aeropiani, i passeggeri aspettavano ordinariamente nei teatri, nelle trattorie, nei luoghi di piaceri diversi che si trovavano vicino ai bellissimi magazzini situati in basso.