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198 | quando il dormente si sveglierà |
sti e dei calzoni che imprigionavano le braccia e le gambe, offriva il pretesto ad un’abbondanza di drappeggiature e di pieghe che cadevano nobilmente. La fine e graziosa eleganza predominava. Per Graham, tipo dell’uomo ruvido, appartenente a un’epoca tipicamente ruvida, quegli individui apparivano non soltanto troppo ricercati nella loro persona, ma anche troppo mobili nella loro fisonomia così vivamente significativa. Essi gestivano, esprimevano la sorpresa, l’interesse, la gioia e specialmente manifestavano con una franchezza, maravigliosa le emozioni che suscitavano nel loro spirito le dame da cui erano circondari. Fin dalla prima occhiata egli constatò che le donne erano in grande maggioranza.
Le signore mostravano nella loro toilette, nel loro aspetto e nella loro maniera, minore enfasi e maggior complicazione. Alcune di esse affettavano ne’ loro abiti la semplicità classica e la grazia della moda francese del primo impero; e Graham subiva passando vicino a loro, lo splendore delle loro spalle e delle loro braccia. Altre portavano delle vesti accollate senza cucitura nè cintura alla vita, talvolta cadenti dalle spalle in lunghe pieghe. I deliziosi e liberi abiti da sera usavansi ancora malgrado il passaggio di due interi secoli.
I movimenti di tutte quelle persone, erano improntati di una grazia estrema. Graham aveva constatato il portamento degli uomini, ricordava le pitture di Raffaello, e Lincoln lo informò che l’acquisto di un certo numero di gesti appropriati, faceva parte dell’educazione di ogni persona ricca.
Al suo entrare il Maestro fu salutato da una specie