Pagina:Wells - Quando il dormente si sveglierà, 1907.djvu/205


In vedetta 195

zione al cielo coperto di nuvole, la donna rivolse lo strumento verso il posto di guardia, e là ella scorse due piccoli personaggi neri; così piccini che si stentava a credere che fossero uomini: uno di questi osservava e l’altro gesticolava colle mani tese verso; lo spazio silenzioso del cielo.

La donna passò il canocchiale all’uomo che dopo aver guardato anche lui esclamò:

— Io credo che quegli sia il Maestro! Sì: ne sono sicuro! È il Maestro!

Quindi abbassando lo strumento continuò:

— Egli agita le mani verso qualche cosa come se pregasse. Io mi domando ciò ch’egli è, in realtà. Adora egli il Sole? Al tempo suo, non vi era nessun Parso nel paese, non e Vero?

E di nuovo puntò lo strumento.

— Ora smette: era un atteggiamento che aveva preso per caso, forse.

Posò il canocchiale e riflettè:

— Non avrà altra occupazione all’infuori di quella del piacere, nient’altro che questa. Ostrog s’incaricherà di condur bene quest’affare.... ciò sarà necessario, per tenere in ordine tutti questi imbecilli del Lavoro, col loro canto!... E dire che tutto ciò è accaduto mentre egli dormiva. È una cosa meravigliosa!