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Ostrog 161


— Praticamente ciò è tutto quello che riman loro dell’antico impero. Le città lontane di qui, o si son rivoltate con noi, o aspettano un provvedimento. Il vostro risveglio le ha rese perplesse: le ha paralizzate.

— Ma il Consiglio non possiede macchine volanti? Perchè non se ne serve per combattere?

— Ne avevano, è vero; ma la maggior parte degli aeronati erano con noi per la rivolta. Senza voler correre il rischio di combattere dada nostra parte, essi non volevano nondimeno esserci ostili e gli altri lo sapevano. Il Consiglio non ha potuto disporre che di una sola macchina per inseguirvi quando foste fatto scappare, e, un’ora fa, abbiamo giustiziato l’aereonato che ha tirato su di voi. Fin da principio abbiamo messo le mani sugli scali e le rimesse delle macchine volanti, in tutte le città dove è stato possibile e in tal modo abbiamo fermato e catturato gli aeropiani. In quanto alle piccole macchine volanti che si sono mostrate, giacchè qualcuna l’ha osato, abbiamo diretto contro di esse un fuoco troppo serrato e troppo forte perchè abbiano potuto avvicinarsi al Palazzo del Consiglio. Se esse avessero approdato, non avrebbero potuto poi tornare a slanciarsi perchè la natura del luogo non lo permetteva affatto. Noi ne abbiamo distrutte parecchie: parecchie si sono arrese: le altre sono partite verso il continente per cercare una città amica se pure la possono trovare, avanti che si estingua il loro combustibile. Molti di quegli aeronati furono contenti di esser fatti prigionieri e di sentirsi in tal modo al sicuro. Capitolare con una macchina volante, non è mia prospettiva molto attraente.... e da questo lato, nessuna fortuna per il Consiglio: egli ha fatto il suo tempo.