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142 | quando il dormente si sveglierà |
vecchio. — Tutta la mia vita, io ho voluto.... (e rideva). Alla mia età ancora, mi piacerebbe divertirmi un poco.... mi contenterei di vedere in tutti i casi, — e borbottò una frase che Graham non capì.
— Il Dormente.... quando si è svegliato? — domandò tutto ad un tratto Graham.
— Sono tre giorni.
— Dove è ora?
— L’ha con sè Ostrog. È fuggito dal Consiglio non saranno quattro ore. Ma, mio caro signore, dove eravate dunque in quel momento? L’hanno condotto nel, salone dei contratti.... e là si sono battuti. Da una parte e dall’altra della città non si parla che di questo avvenimento. Tutte le macchine parlanti lo dicono e dappertutto Io dicevano e lo gridavano. Pure gli idioti che sostengono il Consiglio lo ammettevano. Tutti si precipitavano per vederlo; tutti correvano alle armi..,. Eravate ebbro o addormentato? ed anche ora? Ma no, voi scherzate! Sicuramente fingete. È appunto per arrestare il grido delle macchine parlanti e impedire che il popolo si raduni, che hanno, interrotto le correnti elettriche e ci hanno gettati in queste maledette tenebre. Vorreste pretendere che...?
— Ho inteso dire che erano andati a liberare il Dormente, — attestò Graham. — Ma.... ancora una volta, siete sicuro che sia con Ostrog?
— Ed è ben guardato! — affermò il vecchio..
— E il Dormente? Siete sicuro che non sia autentico? Io non ho mai udito parlare di....
— Oh! sì, tutti gli imbecilli lo credono.... come se non vi fossero delle migliaia di cose di cui non si sente mai parlare. Io conosco troppo bene Ostrog per questo. Ve l’ho detto? Sono in qualche modo parente d’Ostrog, per parte di mia nuora.