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136 | quando il dormente si sveglierà |
— eccettuato.... gli imbecilli, ben inteso. Egli voleva essere il padrone, in una maniera o in un’altra.... nel Consiglio o no. Pure quelli che non sapevano niente, sanno questo, e ora eccoci con i cadaveri dappertutto, nelle tenebre. Ma da dove uscite voi per non aver sentito parlare della rivalità di Ostrog e delle Verneys? E per quale ragione allora avremmo noi questo sconvolgimento? Il Dormente? Voi credete che il Dormente sia effettivo e che si sia risvegliato da sè solo.... eh?
— Io sono un uomo pacifico più vecchio di quello che non sembri, e smemorato, — aggiunse Graham. — Una quantità d’avvenimenti.... sopratutto quelli che hanno avuto luogo in questi ultimi anni..... Se io fossi il Dormente, a dirvi il vero, io non potrei essere meno bene informato su queste cose....
— Eh? voi siete vecchio? Voi non avete l’aria d’esserlo tanto; ma è vero che tutte le persone non hanno la memoria sveglia come me, alla mia età.... Però le cose di tanta importanza! Voi non siete così vecchio come me.... non vi avvicinate alla mia età. In fede mia, non dovrei giudicare gli altri secondo me stesso.... io sono giovane per un uomo sì vecchio, e può essere benissimo che voi siate vecchio - essendo sempre giovane.
— È vero, — approvò Graham. — La mia esistenza è stata bizzarra, io so pochissime cose; e la storia! Praticamente io non so la storia. Il Dormente o Giulio Cesare è tutt’uno per me e m’interessa di sentirvi parlare del passato.
— Io sono al corrente di certi affari, — assicurò compiacentemente il vecchio, — so qualche, piccolo fatto, ma.... ascoltate!