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134 | quando il dormente si sveglierà |
l’uomo che gli iniettò gli eccitanti e che l’ha risvegliato. Vi era sei sorti sopra una.... il risveglio o la morte. Risvegliare o uccidere.... Questa è la maniera di Ostrog.
Graham fu sì costernato che dovè interromperlo, fargli ripetere le parole, interrogarlo di nuovo in una maniera vaga avanti d’esser sicuro dell’infamia di ciò che il vecchio affermava. Così il suo risveglio non era stato naturale. Era questa una follia senile di quel vecchio, o vi era in ciò qualche verità? Frugando nei punti più oscuri della sua memoria, ritrovò un’impressione che poteva al bisogno passare per il ricordo degli effetti di un eccitante. E gli venne l’idea che forse il caso gli aveva procurato un incontro ottimo, che alla fine egli avrebbe potuto conoscere qualche cosa dell’età nuova.
Il vecchio respirò un istante penosamante e sputò, poi la voce tremula, la piccola voce reminiscente riprese:
— La prima volta l’hanno spossessato, io ho seguito tutto l’affare.
— Spossessato chi? — interrogò Graham. — Il Dormente?
— Il Dormente? No! Ostrog. Egli era terribile, terribile, e gli promisero allora, e gli promisero formalmente per la prossima volta.... insensati.... di non avere avuto più paura di lui. Ora tutta la Città è sotto ai suoi piedi, noi siamo la polvere che egli schiaccia.... la polvere che schiaccia. Fino a che egli se ne mischiò i lavoranti si contentavano di tagliarsi la gola fra loro, o d’assassinare qua o là un chinese o un agente della Polizia del Lavoro, e noi ci lasciavano in pace. L’assassinio! Il furto! Le tene-