Pagina:Wells - Quando il dormente si sveglierà, 1907.djvu/140

132 quando il dormente si sveglierà

proteggerci? Io non voglio più arrischiarmi nelle oscure gallerie....sono caduto sur un cadavere!... In compagnia siamo più sicuri.... se la compagnia è buona nondimeno, — e fissò Graham senza alcun imbarazzo. Tutto ad un tratto si alzò e si ravvicinò. Apparentemente l’esame era stato soddisfacente e il vecchio si assise come un uomo che si sente contento di non essere più solo. — Eh! — riprese, — questi sono in fede mia, dei tempi terribili! Guerra e combattimenti, e dei morti dappertutto.... degli uomini in pieno vigore che sono massacrati nelle tenebre.... I miei figli! Ne ho tre. Chissà dove saranno questa sera? — E tacque; poi riprese con voce tremolante: — Chissà dove saranno questa sera?

Graham cercava di rivolgergli delle domande che non tradissero la sua ignoranza. Di nuovo, la voce del vecchio ruppe il silenzio.

— Questo Ostrog vincerà.... vincerà; e ciò che il mondo diventerà con lui nessuno lo può sapere. I miei figli sono impiegati ai motori a vento tutti e tre.... Una delle mie nuore è stata la sua amante per qualche tempo. La sua amante! Noi non siamo delle persone ordinarie; e con tutto ciò mi hanno espulso, mi hanno gettato sulla strada alla ventura questa sera, perchè me la sbrighi con la grazia di Dio. Io sapeva prima della maggior parte degli uomini, ciò che si preparava.... Ma queste tenebre! E cadere sopra un cadavere nella notte!

E si udiva il suo soffio asmatico.

— Ostrog! — esclamò Graham in un tono lusinghiero.

— Il più famoso conduttore che il mondo abbia mai veduto, — rispose il vecchio.