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110 quando il dormente si sveglierà

un timore panico, ma dopo aver superato una tale emozione tentò di farsi intendere, di sapere ciò che si volesse da lui.

Lincoln gli urlava all’orecchio ma non giungeva a distinguer la sua voce; tutti, eccettuata la fanciulla, gesticolavano, indicando l’atrio.... Allora Graham capì ciò che modificava quel baccano; la folla cantava:.

Non era però semplicemente un canto; le voci erano unite e sostenute da un torrente di musica strumentale, simile a quella di un organo,; un insieme di suoni, costituiti dalla sonora fanfara delle trombe, dal rumore delle bandiere spiegate, da tutto lo slancio e da tutto, l’apparato di una marcia di guerra.

E i piedi di tutta quella gente battevano il tempo con forza.... Rrrran, rrran....

Si volle trascinarlo verso la porta ed egli obbedì macchinalmente; la forza di quel canto s’impadronì di lui, lo commosse, l’incoraggiò; l’atrio si schiudeva dinanzi lai lui in un vasto brulicar di colorì che si muovevano al ritmo della musica....

— Agitate le braccia verso di loro, — disse Lincoln.

— Agitate le braccia.

— Così, — fece una voce dall’altra parte, — bisogna che egli faccia così.

E sulla soglia stessa gli fu gettato sulle spalle, fermato attorno al collo, un mantello nero dalle pieghe leggiere.... egli se lo allacciò, poi seguì Lincoln con disinvoltura.

Accanto a lui scorse la fanciulla vestita di grigio; col volto animato, pronta ad accompagnarlo, e in quel momento essa gli apparve eccitata ed entusiasta, come la personificazione del canto della folla.

Guidato da Lincoln, Graham attraversò obliqua-