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108 | quando il dormente si sveglierà |
astuti... i maledetti tiranni. Ma sono stati còlti all’improvviso!... Essi non sapevano se dovevano o addormentarvi o ipnotizzarvi o uccidervi.
Di nuovo un fracasso che superò le voci.
— Ostrog è all’ufficio dei «Motori a vento» ed è pronto.... Già in questo momento si sente il rumoreggiare del combattimento.
L’uomo che aveva dichiarato chiamarsi Lincoln si avvicinò; — Ostrog ha formulato il suo piano. Fidatevi di lui!
Noi siamo bene organizzati e già pronti.... c’impadroniremo degli scali delle macchine volanti.... Forse egli è già riuscito.... Allora.., — Quel pubblico anfiteatro, — gridò l’uomo vestito di giallo, — non contiene che un contingente. Noi abbiamo cinque miriadi d’uomini.
— Noi abbiamo delle armi, — esclamava Lincoln, — noi abbiamo un piano da eseguire.... un capo La loro polizia ha abbandonato le strade e si trova ammassata nel....
II resto della frase si perdette.
— Ora o mai,.. Il Consiglio trema.... Essi non osano fidarsi nemmeno de’ propri uomini....
— Ascoltate il popolo che vi chiama!
Lo spirito di Graham somigliava ad una notte di luna attraversata da rapide nuvolette: ora oscuro e senza speranza, ora illuminato da una luce splendida e chiara.... Era il padrone del mondo, è vero, ma ciò non impediva che fosse bagnato fino alle ossa dalla neve liquefatta. Nella confusione delle proprie impressioni quelle che primeggiavano fra le altre gli rappresentavano un gran contrasto: da una parte il Consiglio degli uomini vestiti di bianco, potente, di-