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di lui fedeltà, e deve essergliene grata. Ho osservato, e sarà parso così anche a voi, esser le sue parole atte sommamente a commuovere. Un briccone non parla in quella maniera, anzi il suo discorso facevalo giudicare persona di non volgari natali.” “Ve l’ho detto anch’io,” rispose Bianca, “che lo credevo sicurissimamente un principe travestito.” “Con tutto questo,” continovò Matilda, “supponendolo anche informato della di lei fuga, come si può combinare il non averla accompagnata? perchè esporsi, senza necessità e riflessione, alla collera di mio padre?” “In quanto a questo,” soggiunse la damigella, “s’egli ha potuto liberarsi di sotto l’elmo, non gli riuscirà difficile di eludere lo sdegno del signor principe; poichè deve indubitatamente aver indosso qualche magica figura”... “Oh! voi riferite ogni cosa alla magia,” soggiunse Matilda... “ma pensate ancora che un uomo il quale comunica cogli spiriti maligni, non ardisce pronunziare quelle sacre parole da noi inte-