vento che ha fischiato tra’ merli della torre
quì sopra... non abbiate timore, avete sentito
ciò mille volte”... “E poi,” replicò
Bianca, “non ho detto cose cattive... il
parlar di matrimonio non è peccato... e
così com’io vi dicevo, se il signor principe
Manfredi vi proponesse per marito un bel
principino della vostra età, gli fareste una
riverenza, dicendogli che amate meglio di
farvi monaca eh?” “Grazie al cielo,” soggiunse
Matilda, “non sono in questo caso,
poichè sapete quante offerte ha rigettate,
e...” “E voi,” disse Bianca, “come figlia
riconoscente l’avete sempre ringraziato... non è egli vero?... ma sentite: supponiamo che domattina foste dal signor padre mandata a chiamare nella sala d’udienza,
ed ivi trovaste al di lui fianco un principe
giovine ed amabile con occhj grandi e
neri, fronte spaziosa, bei capelli, d’aspetto
maschio, ma gentile; in somma un giovine
eroe, rassomigliante al ritratto d’Alfonso
buono tal quale si vede nella galleria, e da-