“dirigermi nel fare scattar la molla d’una
serratura.” “Sì,” soggiunse Manfredi,
“ma la Provvidenza avrebbe dovuto
fare anche di più, cioè, camparti dall’ira
mia. Dopo averti essa fatto conoscer come
si aprisse la serratura, ti ha abbandonato,
vedendoti uno stolto incapace di profittare
de’ suoi favori. Ma perchè non hai tu seguitata
la strada che ti si mostrava opportuna
alla fuga? Perchè hai tu richiuso il passaggio
prima di scender la scala?” “Potrei
anzi domandare a voi, signore,” disse il
contadino, “chi dovea svelare a me, non
pratico di questo luogo, che tal cammino
conducea fuori di quà? ma per non pigliarmi
il vantaggio di schivar le richieste, vi
dirò che avrei fors’anco tentato di veder
dove questa scala guidasse, giacchè peggiorar
non poteva il mio stato, ma la verità si
è che la ribalta mi è caduta di mano, mentre
stavo per discendervi; vi sentii giungere
in quello stesso momento, e poichè mi vidi
scoperto, che importava a me d’esser più