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da Vittoria nacque fu in processo di tempo a me data in consorte; e morta Vittoria, l’arcano rimase celato unicamente nel petto mio: la narrazione di Teodoro vi ha informato del rimanente.”


Avendo il religioso fatto fine al parlare, ritiraronsi tutti al convento. Nella vegnente mattina, Manfredi sottoscrisse di sua mano la renunzia del principato col consentimento d’Ippolita, e si chiusero ambedue ne’ vicini monasteri per finirvi i loro giorni. Federigo offerse la sua figliuola al nuovo prencipe; ed Ippolita, indotta dalla tenerezza sua per Isabella, fece ogni possibile sforzo, onde persuadere a Teodoro di unirsi con essa in matrimonio; ma troppo recente era l’affanno suo da rivolgersi così presto ad altro amore; per il che non si pensò più per allora a ragionargli di nozze. Federigo andossene con tutta la comitiva a Vicenza; ed Isabella chiese grazia al padre, e l’ottenne, di rimanere in convento presso Ippo-