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voluto ritirarsi in luogo appartato con Federigo, per tornare a ragionar seco lui; ma egli, adducendo in iscusa debolezza di membra e bisogno di riposo, ritirossi nel suo appartamento, dicendo al prencipe con sorridere, che la sua figlia avrebbe potuto fargli buona compagnia, sino a tanto che egli ritornasse. Manfredi accettò la proposta, ed accompagnò alle di lei stanze Isabella, renitente al sommo e scontenta. Matilda intanto andò colla madre a goder la frescura della notte quieta e serena, passeggiando su’ baluardi del castello.


Quando ciascuno si fu quà e là incamminato, escì Federigo dalla sua camera, e domandò se la principessa Ippolita era sola; ed una delle sue damigelle, la quale non l’avea veduta escir fuori a prender fresco, risposegli che a quell’ora ella usava di ritirarsi in cappella a fare orazione, e che ivi l’avrebbe probabilmente ritrovata. Durante il pranzo erasi il marchese sempre più ac-