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pena furon rimasti soli, egli incominciò ad interrogare artificiosamente il marchese riguardo a Matilda, e trovandolo disposto a secondar le di lui brame, dettegli qualche leggero indizio intorno alle difficoltà che sarebbero insorte contro la celebrazione de’ loro sponsali, a meno che... ma Bianca entrò improvvisamente nella camera tutta spaventata e tremante, ed interrompendogli, così prese a dire: “Oh signore!... signore!... non v’è più scampo per noi... egli si è fatto vedere un’altra volta”... “ Chi?” esclamò Manfredi in atto di maraviglia. “Oh che mano!... che gigante!” proseguì Bianca; “deh, mi faccia portar dell’acqua per carità!... son fuor di me... stanotte non voglio dormire in questo palazzo... ma dove andrò io?... certamente... domani mi manderanno le mie robe... fosse pur piaciuto al cielo che avessi sposato Francesco... ah! è stata l’ambizione... me lo merito”... “E cosa mai vi ha cotanto spaventata, bella fanciulla?” domandolle il mar-