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Matilda... deh, santo religioso, pregate per lei!” “Ogni cuor buono pregherà per la medesima,” esclamò Teodoro con enfasi di tenerezza... “Taci, giovane imprudente,” dissegli il P. Girolamo;” “e voi, ottima principessa, rassegnatevi a’ supremi voleri. Iddio dà, Iddio toglie... benedite il suo santo nome, e piegate la fronte a’ suoi decreti.” “Lo fo con tutto il cuore,” soggiunse Ippolita; “ma posso io sperar la salvezza dell’unico mio conforto?... dovrà forse perire anche Matilda?... altra cagione però a voi mi ha condotta in questo momento: son venuta... piacciavi d’allontanare il vostro figliuolo, poichè nessuno, se non voi, ascoltar deve ciò ch’io sono per dire.” “Voglia il cielo accordarvi ogni grazia, benigna principessa,” dissele Teodoro, scostandosi; “ma un’occhiata del padre gl’impose silenzio, e lo fe’ partire.


Quindi, Ippolita narrò al religioso lo spediente da lei suggerito a Manfredi, e come