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sembra ingiusta per essere il marchese Federigo il più prossimo parente d’Alfonso, acconsento di rimettere alla spada la decisione del mio giusto possesso... Avrei potuto domandarvi dove si trovi ora il marchese Federigo, il quale credevasi morto in ischiavitù... voi dite, o almeno la venuta vostra fa credere ch’egli vive... non ne dubito... potrei dubitarne, signori... sì, potrei... ma non ne parliamo per ora. Qualunque altro sovrano avrebbe fatto rispondere a Federigo ch’ei si riprendesse i suoi stati colla forza, se pure ne ha possanza, e non vorrebbe porre in cimento la propria dignità in un duello, tanto più, dovendo trattar con persone incognite, le quali non voglion parlare... di grazia, signori, scusate il mio naturale... ponetevi nel mio caso, e come siete prodi cavalieri, credo che vi muoverebbe a giusto sdegno il sentir rivocare in dubbio l’onor vostro e quello de’ vostri antenati... ma veniamo al primo punto. Si vuol di più ch’io rimetta nelle vostre mani Isabella, ed