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Essi s’avanzarono e s’inginocchiarono, senza essere invitati, sull’orlo del tappeto. Il Re toccò un campanello.

Un servitore entrò e posò tre sgabelli davanti al trono.

— «Sedetevi» — disse il monarca, benignamente.

— «Dalla porta del Nord» — egli continuò quando essi si furono accomodati — «ho avuto in questo pomeriggio l’avviso dell’arrivo di tre stranieri, curiosamente vestiti come se fossero provenienti da lontani paesi. Siete voi?» —

L’Egiziano, dopo di aver rivolto un’occhiata al Greco ed all’Indiano, rispose facendo una profonda riverenza:

— «Di certo se noi non fossimo quegli stranieri, il potente Erode, la cui fama corre pel mondo intero, non ci avrebbe fatti chiamare.» —

Erode approvò con un cenno della mano.

— «Chi siete, donde venite?» — domandò, ed aggiunse in tono espressivo: — «Lasciate che ognuno parli di se stesso.» —

Essi si spiegarono, alludendo brevemente alle città, ai loro paesi nativi ed alla strada percorsa sino a Gerusalemme. Non soddisfatto, Erode aggiunse:

— «Cosa domandaste all’ufficiale che si trovava alla porta?» —

— «Gli domandammo dov’è colui ch’è nato Re degli Ebrei.» —

— «Comprendo ora perchè il popolo era così curioso. Voi mi meravigliate. C’è un’altro Re degli Ebrei?» —

L’Egiziano non impallidì:

— «Ce n’è uno appena nato.» —

Il viso scuro del monarca assunse un’espressione di dolore come s’egli si rammentasse d’un episodio straziante.

— «Non a me, non a me» — esclamò.

Forse gli passavano davanti le immagini accusatrici dei figli uccisi; riavendosi dall’emozione chiese con voce ferma: — «Dov’è il nuovo Re?» —

— «Questo, o Re, è ciò che desideriamo sapere.» —

— «Voi mi dite di un miracolo — un enigma di molto superiore a quello di Salomone» — disse poi: — «Come vedete, sono in quel periodo di vita in cui la curiosità è sfrenata come lo è nell’infanzia, allorchè lo scherzare con essa è crudeltà. Proseguite, ed io vi rispetterò come i Re si rispettano l’un l’altro. Ditemi tutto ciò che sapete del nuovo Re, ed io mi unirò a voi nel cercarlo; e quando l’avremo trovato, farò ciò che vorrete; lo porterò a Ge-