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I campanelli erano d’argento; i cammelli, come già abbiamo veduto, erano di una bianchezza e di una dimensione rara, e si movevano con dignità singolare; i finimenti rivelavano la traversata fatta del deserto, i lunghi viaggi, ed anche la ricchezza dei padroni, che sedevano sotto ai loro piccoli baldacchini, precisamente come quando si incontrarono al di là del Jebel. Pure non erano nè i campanelli nè i cammelli, nè i loro finimenti, nè il portamento dei cavalieri, che destarono tanto stupore; era la domanda che fece l’uomo che cavalcava pel primo.
L’accesso a Gerusalemme, dal nord, si compie attraverso una pianura che s’abbassa verso il sud, lasciando la porta che conduce a Damasco in una valle o conca. La via è stretta, ma assai frequentata, ed in certi punti alquanto difficile a cagione dei ciottoli sparpagliati qua e là dall’acqua piovana. — Tuttavia, sopra ogni lato, anticamente, si estendevano dei campi ricchi e dei magnifici boschetti d’olivi, che devono esser stati, per la rigogliosa vegetazione, molto ammirati, specialmente dai viaggiatori stanchi della desolazione del deserto.
In questa via i tre uomini si fermarono davanti alla compagnia ch’era di fronte alle Tombe.
— «Buona gente» — disse Balthasar, dando una lisciatina alla sua barba increspata, e piegandosi sulla sella: — «non è vicina Gerusalemme?» —
— «Sì,» — rispose la donna, nelle braccia della quale erasi rifugiato il bambino. — «Se gli alberi, su quell’altura, fossero un po’ più bassi, potreste vedere le torri della piazza del mercato.» —
Balthasar lanciò un’occhiata al Greco ed all’Indiano, poi domandò:
— «Dov’è colui che è nato Re degli Ebrei?» — Le donne si guardarono senza rispondere.
— «Non avete udito parlare di lui?» —
— «No.» —
— «Ebbene; dite a tutti che noi abbiamo veduto la sua stella nell’est, e che siamo venuti per adorarlo.» —
Dopo ciò gli amici proseguirono per la loro via. Ad altri essi fecero la medesima domanda, con uguale risultato. Una gran compagnia che incontrarono e che si recava alla grotta di Geremia, fu così stupita dall’inchiesta e dall’aspetto dei viaggiatori, che tornò indietro, e li seguì in città.
I tre uomini eran tanto preoccupati dall’idea della loro missione, che non si accorsero del panorama che ora si offriva