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Dal suo seguace il Nazareno si volse agli assalitori. — «Perchè siete venuti incontro a me come contro un ladro, con spade e bastoni? Io fui con voi tutti i giorni nel Tempio, e non m’avete arrestato; ma questa forse è l’ora vostra e della potenza delle tenebre.» —

La pattuglia riprese coraggio e lo circondò; e quando Ben Hur girò gli occhi in cerca dei fedeli — essi erano spariti, — non uno rimaneva.

Intorno all’uomo abbandonato si agitava la folla, rumorosa, affaccendata. Di tanto, in tanto fra le torcie, e il fumo, e il mare di teste ondeggianti, egli intravvedeva il prigioniero, e una grande pietà gli stringeva il cuore per quell’uomo senza amici e derelitto. Ma pure — egli pensava — quell’uomo avrebbe potuto difendersi, avrebbe potuto uccidere con uno sguardo i suoi avversari, e non aveva voluto. Qual’era questa coppa che suo padre gli aveva dato da vuotare? E qual’era il padre al quale si doveva una tale obbedienza? Mistero sopra mistero.

Appena la plebaglia si volse per tornare in città, i soldati si misero alla testa della comitiva. Ben Hur era irrequieto, malcontento di sè stesso. Egli sapeva che dove le torcie erano più fitte, là si trovava il Nazareno. Lo avrebbe ricercato, gli avrebbe fatto una domanda.

Spogliandosi della lunga sopraveste e del fazzoletto da capo, che gettò sopra il muro dell’orto, egli rincorse la processione e si mescolò con essa. Facendosi strada faticosamente fra la calca, pervenne alla fine presso all’uomo che teneva i capi della corda con cui il prigioniero era legato.

Il Nazareno camminava lentamente, con la testa piegata, le mani annodate dietro la schiena; i capelli piovevano con disordine sopra il suo viso, e la curva delle spalle era più accentuata del solito. Apparentemente era inconscio di quanto avveniva intorno a lui. Lo precedevano, di pochi passi, sacerdoti e patriarchi, che discorrevano animatamente fra loro e di tanto in tanto si voltavano indietro. Quando arrivarono sul ponte sopra la gora. Ben Hur prese la corda di mano allo schiavo, e si avvicinò al Nazareno.

— «Maestro, maestro!» — egli sussurrò frettolosamente.

— «M’odi, Maestro? Una parola — una parola. — Parla!» —

L’uomo della corda la pretendeva violentemente.

— «Dimmi,» — continuò Ben Hur — «vai tu con questi uomini di tua libera volontà?» —