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giacenti in un Khan presso il ponte Seleucio. Portamele oggi stesso, se puoi. Spero, buon Malluch, che ciò non ti sia di peso.» —

Malluch si dichiarò pronto a qualunque servigio.

— «Grazie, Malluch, grazie» — disse Ben Hur. — «Ti prenderò in parola, ricordando che apparteniamo alla medesima tribù, e che il nostro nemico è Romano. In primo luogo, tu sei un uomo d’affari, mentre temo che il nostro sceicco non lo sia.» —

— «Gli Arabi lo sono raramente» — osservò Malluch.

— «No, io non parlo della loro avvedutezza, Malluch. Ma è bene vegliare su di essi. Per impedire che un ostacolo o un fastidio sorga all’ultim’ora riguardo alla corsa, tu dovresti recarti agli ufficii del Circo, e vedere s’egli ha compiuto tutte le formalità richieste; e se puoi ottenere una copia del regolamento mi farai un grande favore. Vorrei sapere quali colori dovrò portare, e specialmente il numero della partenza, se sarò vicino a Messala, a destra o a sinistra, e se non lo sono, cerca di ottenere che mi cambino di posto così da collocarmi presso a lui. Hai buona memoria, Malluch?» —

— «Mi è venuta meno qualche volta, o figlio di Arrio, ma mai quando, come in questo caso, il cuore l’ha aiutata.» —

— «Allora oserò gravarti di un altra commissione. Io vidi ieri che Messala era assai orgoglioso del suo cocchio, ed a ragione, perchè neppure quelli di Cesare lo avanzano di bellezza ed eleganza. Non potresti approfittare di questa sua debolezza in modo da apprendere se è leggero o pesante? Desidererei di avere la certezza del suo peso e delle sue misure — e, Malluch, tralascia, se vuoi, ogni altra cosa, ma portami l’altezza dell’asse dal suolo. Comprendi, Malluch? Io non voglio ch’egli abbia alcun vantaggio su di me. Io voglio vincerlo non solo, ma umiliarlo. Solo così il mio trionfo sarà completo.» —

— «Vedo, vedo!» — disse Malluch. — «Tu vuoi un filo tirato perpendicolarmente sopra il suolo dal mozzo della ruota.» —

— «Sì, mio Malluch, e rallegrati; è l’ultima delle mie commissioni. Ora facciamo ritorno al dovar.» —

Poco dopo Malluch tornò in città.

Nel frattempo un messaggero montato su un rapido cavallo, era stato mandato, secondo le istruzioni di Simo-