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«Molti anni fa, tre stranieri convennero alla tenda d’Ilderim nel deserto; un Indiano, un Greco, un Egiziano. Viaggiavano su cammelli, i più grandi ch’egli avesse mai veduti e completamente bianchi. Ilderim diede loro il benvenuto e li ospitò.
«La mattina seguente si alzarono ed intonarono una preghiera affatto nuova per Ilderim, indirizzata a Dio ed al figliuol suo. Il loro contegno era misterioso. Dopo rotto il digiuno, l’Egiziano spiegò chi fossero e donde venissero. Ognuno di loro aveva veduto una stella, dalla quale s’era fatta udire una voce che comandava loro di recarsi a Gerusalemme e di chiedere: «Ov’è colui che è nato Re dei Giudei?» — «Essi obbedirono. Da Gerusalemme la stella li guidò a Betlemme, dove, in una grotta, trovarono un neonato ch’essi adorarono cadendo in ginocchio davanti a lui: — compiuto quest’atto d’adorazione, accompagnato da preziosi regali, e proclamato chi Egli fosse, essi fuggirono coi loro cammelli e si rifugiarono presso lo sceicco, non essendo dubbio che, se Erode, colui che era detto il Grande, li avesse presi, li avrebbe condannati a morte. Fedele al suo costume, lo sceicco li ricoverò e li tenne celati per un anno intero, in capo al quale, essi partirono lasciandogli doni di gran valore, e prendendo ognuno una direzione diversa.» —
— «E’ una storia meragliosa» — esclamò Ben Hur — «Che cosa dicesti che essi dovevano chiedere una volta arrivati a Gerusalemme?» —
«Dovevano chiedere: «Dov’è colui che è nato Re dei Giudei?» —
— «E null’altro?» —
— «V’erano altri particolari ma non li ricordo.» —
— «Ed essi trovarono il bambino?» —
— «Sì, e lo adorarono.» —
— «Malluch, quest’è un miracolo.» —
— «Ilderim è uomo posato quantunque eccitabile come tutti gli Arabi. Egli è incapace d’una menzogna.» —
Malluch parlava con sicurezza. Dopo una pausa, di cui i dromedarii approfittarono per pascolare, scostandosi dalla strada, Ben Hur chiese di nuovo:
— «Non sa più nulla Ilderim dei tre uomini? Che avvenne di loro?» —
— «Ah, sì, questo fu precisamente il motivo della visita a Simonide. Alla vigilia di quel giorno era ricomparso l’Egiziano.» —