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LIBRO QUARTO
Alba. Che se il monarca ingiusto
Si rivelasse?
Regina. Allora attenderei
La sua giustizia; e quei felici i quali
Possono farlo con coscienza franca.
Schiller — Don Carlos.
CAPITOLO I.
Il mese nel quale ci troviamo è quello di Luglio, nell’anno di grazia 29; il luogo Antiochia, allora regina d’oriente, e, dopo Roma, la più potente, se non la più popolosa città del mondo.
Vuolsi da alcuni che la stravaganza e la dissolutezza di quell’età abbiano avuto la loro origine in Roma, e che di là si siano diffuse in tutto l’impero, di modo che le grandi città non facevano che riflettere i costumi della metropoli Tiberiana.
Su ciò è permesso il dubbio. Sembra piuttosto che la reazione della conquista si sia ripercossa sulla morale dei conquistatori, i quali, in Grecia ed in Egitto, trovarono un’ampia fonte di corruzione; cosicchè lo studioso, che consideri attentamente questo periodo, riporterà l’impressione che la corrente demoralizzatrice movesse da oriente ad occidente, e che appunto questa città di Antiochia, sede antichissima della potenza e dello splendore Assiro, fosse una delle principali sorgenti di questo fiume letale.
Una galera da trasporto avanzava nelle acque turchine del mare, rimontando alla foce dell’Oronte. Era prima di mezzodì, e faceva un caldo intenso, ma ciò non ostante tutti