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ha pensato di dirmi nemmeno addio, nemmeno di domandare come sta sua zia... Mi lascia così sola sola con una malata; mi condanna, stanca come sono, ad aspettarlo chissà fino a che ora, senza una parola di scusa... di ringraziamento... nulla. Oh, egli non ha cuore!

E la povera fanciulla diede in uno scoppio di pianto. Quanto abbandono, quant’amarezza in quel pianto!

Poi si sedette di nuovo alla sponda del letticciuolo della madre; e lì attese in silenzio sino a quasi l’alba.

Di quando in quando però correva alla finestra della stanza attigua e guardava giù, ed aguzzava l’orecchio fra il silenzio pauroso della notte. — Faceva tanto freddo quella notte.