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parte prima. 41

essi l’hanno chiamato l’Eldorado, ed un inglese nominato il cavalier Raleigh ci si avvicinò circa a cent’anni sono; ma siccome noi siamo circondati da scogliere inaccessibili e da precipizj, perciò siamo sempre stati fino al presente al sicuro dalla rapacità delle nazioni d’Europa; che hanno un’avidità incomprensibile per i sassi e per il fango della nostra terra, e che per averne, ci ucciderebbero tutti dal primo all’ultimo.

La conversazione fu lunga, o andò a cadere sulla forma di governo, su’ costumi, sulle femmine, su i pubblici spettacoli e sulle arti. Candido infine, che avea sempre piacere alla metafisica, fece dimandare da Cacambo se nel paese vi era una religione.

Il vecchio arrossì un poco — Come dunque, diss’egli, potete voi dubitarne? ci prendete forse per ingrati?

Cacambo gli dimandò umilmente qual era la religione d’Eldorado. Il vecchio arrossì ancora. — Che forse possono esservi due religioni? diss’egli: noi abbiamo la religione, cred’io, di tutto il mondo: noi adoriamo Iddio dalla sera alla mattina. — Non adorate voi che un solo Iddio? disse Cacambo, che serviva sempre d’interprete a’ dubbi di Candido — Apparentemente, disse il vecchio non ve ne sono nè due, nè tre, nè quattro: io vi confesso che mi pare che le genti del vostro mondo faccian delle dimande ben singolari.

Candido non lasciava di far interrogare questo buon vecchio: ei volle sapere come si pregava Iddio nell’Eldorado. Non lo preghiamo, disse il buono e rispettabile vecchio: non abbiamo nulla da chiedergli: ei ci dà tutto ciò che ci abbisogna, e noi lo ringraziamo senza fine.

Candido avea la curiosità veder de’ preti, e fece domandare se ve n’erano. Il buon vecchio sorrise.– Amici miei, disse egli, noi siamo tutti preti: il re e tutti i capi di famiglia cantan degl’inni di rendimento di grazie; solennemente, e tutte le mattine, e cinque o seimila musici li accompagnano. — Come! voi non avete frati, che insegnino, che disputino, che governino, che brighino e che facciano bruciare la gente che non è del lor parere. — Bisognerebbe che noi fossimo ben pazzi, disse il vecchio: noi siamo tutti di un medesimo sentimento, e non intendiamo ciò che vogliate dire co’ vostri frati.

Candido a tutti que’ discorsi restava maravigliato, e diceva fra sè medesimo — «Questo paese è ben differente dalla Westfalia, e dal castello del signor barone: se il nostro amico Pangloss avesse veduto Eldorado non avrebb’egli più detto che il castello di Thunder-ten-tronckh era quel che v’è di meglio sulla terra. È certo che bisogna viaggiare.»

Dopo questa lunga conversazione, il buon vecchio fece