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Commercio.
1. Cavalli, fieno e legna, mercanzia da disperati, ed anche:
Vino e cavalli, mercanzia da grandi falli, ed anche:
Chi traffica in vino ed in sangue — oggi ride e domani piange.
Mercanzia da disperati!... Via! Il proverbio è un po’ troppo assoluto, e rigido. Il trafficare in cavalli, in vino, in fieno, ecc., non fa correre maggiori pericoli di perdite che il mercanteggiare in altre cose che sono soggette a deperimento. Il proverbio deve esser stato inventato da qualcuno cui gli affari andarono sempre a male. Mercanti di cavalli che si siano arricchiti molto e presto, ce ne ha, davvero, assai pochi, ma dal sostenere che questa sia mercanzia da disperati ci corre un tratto.
2. Chi baratta imbratta, oppure:
Chi baratta ha rozza.
Questo proverbio ha il suo fondamento nel fatto che sempre si cerca di barattare la roba peggiore.