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Cavallo e cavaliere 27

cavallo è in pericolo, ma anche chi va in vettura e.... al giorno d’oggi si potrebbe ancora aggiungere chi va in ferrovia, corre dei brutti rischi; ma se ad evitar questi ultimi devono pensare i cocchieri e le societá ferroviarie, un cavaliere starà lontano dal pericolo se userá moderazione, prudenza e adopererà la voluta diligenza. Una piccola inavvertenza nell’insellare, nell’imbrigliare, o nel reggere il cavallo quando è in moto, possono esser cagione di disgrazie, ed il proverbio sta come un memento homo.

17. Briglia e sperone fanno il cavallo buono, ed anche:

La briglia ed il baston, fanno il caval bon.

In senso figurato significa che, l’adoperare a tempo il freno per ritrarre i giovanetti dalle cose del senso, e lo sprone per incitarli alle fatiche oneste ed agli studi, li mette per la diritta strada della virtù.

18. Buon vino, buon cavallo, ed i francesi:

Après bon vin, bon cheval.

Dopo un’allegra bevuta uno si sente più forte e più ardito; però l’eccitarsi di proposito con bevande spiritose prima di montare in sella, è indizio, per lo meno, di poca energia di animo e di gambe. Il vero cavaliere non ha bisogno di fugaci stimoli artificiali; egli è naturalmente ardimentoso ed ha piuttosto bisogno di moderazione, anzichè di eccitamenti.

19. Caval che si lamenta, va lontano e poco stenta, ed anche:

Caval che geme, non teme, ed i francesi: