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26 | Proverbi sul cavallo. |
ad un principiante un cavallo sboccato, che cioè poco o nulla senta l’azione del morso. A parte i pericoli che il cavaliere può correre, esso non potrà a meno che diventar duro di mano, come dicesi in termine di equitazione, lo che è un grave difetto. Ad un tale cavallo quindi occorre un abile cavaliere.
14. A giovane soldato, vecchio cavallo.
L’ammaestramento dei soldati giovani, cioè delle reclute, deve farsi assegnando loro dei cavalli vecchi, cioè più mansueti e meno focosi.
15. Anche quel che cadde da cavallo, disse che voleva scendere.
Ha avuto origine da colui che, caduto da cavallo, disse a coloro che lo guardavano: Giusto voleva scendere: e si credette di aver rimediato allo sconcio. Il proverbio si adatta anche a colui che dovendo fare una cosa per forza, vuol dare ad intendere di farla di buona voglia. Tutti conoscono la favola della volpe che non potendo addentare l’uva di un pergolo, perchè posta troppo in alto, disse: Tanto è acerba.
16. Avello aperto è il caval che corre, oppure:
Caval corrente, sepoltura aperta, ed anche:
Uomo a cavallo, sepoltura aperta, ed anche:
Deî cavalcar? Sta ben accorto ed all’erta
che l’uomo a cavallo ha sepoltura aperta.
Tutti questi proverbi devono essere stati inventati da quello stesso che trovò l’altro: È meglio piè bagnato che testa rotta. Certo, chi va a