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Alimentazione. 5


6. Biada alla sera, gamba alla mattina, e gli arabi:

La biada della sera va nelle gambe, quella della mattina nel letamaio.

Questo proverbio c’insegna che il massimo della razione deve essere somministrato alla sera, cioè dopo la fatica e molte ore prima di un nuovo lavoro. Tutti gli igienisti, tutti gli agronomi e gli ippofili convengono nella giustezza di questo proverbio: gamba alla mattina vuol dire che il cavallo avendo potuto assimilare il nutrimento della sera è in perfetta condizione.

7. Biada e paglia caval di battaglia, ed anche:

Caval di paglia, caval di battaglia, ed:

Orzo e paglia, caval di battaglia.

La convenienza di somministrare paglia ai cavalli da sella, come parte integrante della loro razione alimentare, fu notata in ogni tempo ed in ogni paese. Ma errerebbe chi, appoggiandosi a questo pomposo proverbio, credesse che la paglia possieda grandi ed eccezionali proprietá alimentari. L’alimento per eccellenza del cavallo è e sarà sempre la biada. In certe regioni calde, la paglia tagliuzzata e mescolata alla biada ed all’orzo, costituisce un ottimo alimento; da sola può anche surrogare senza inconvenienti il fieno dove questo è meno nutritivo. È buona cosa lasciar mangiare un po’ di paglia ai cavalli dopo che hanno avuto la biada, ciò facilita loro la digestione. Gli inglesi usano per ingrassare i cavalli comporre un pastone (mash) con paglia e fieno tagliuzzati, avena, crusca, farina d’orzo e sale marino; esso giova molto a rimettere in condizione i cavalli magri, affaticati, o convale-